7. Al-A’râf

1.

Alif, Lâm, Mîm, Sâd ,

2.

E’ un Libro che è stato fatto scendere su dite , non sia a causa sua alcuna oppressione sul tuo petto, ché conesso tu ammonisca e sia un monito per i credenti.

3.

Seguite quello che vi è stato rivelato dalvostro Signore e non abbiate altri patroni che Lui. Quanto poco vene ricordate!

4.

Quante città abbiamo distrutte! Le colpì laNostra severità di notte o durante il riposo notturno o pomeridiano.

5.

Quando li colpì la Nostra severità, nonpoterono implorare, ma solo dire: «Sì, siamo stati ingiusti!».

6.

Certamente interrogheremo coloro a cuiinviammo e certamente interrogheremo gli inviati .

7.

Poi riferiremo loro [le loro azioni] conperfetta conoscenza, poiché mai siamo stati assenti.

8.

In quel Giorno la pesatura sarà conforme alvero, e coloro le cui bilance saranno pesanti prospereranno,

9.

mentre coloro le cui bilance saranno leggeresono coloro che perderanno le anime, poiché hanno prevaricato suiNostri segni.

10.

In verità vi abbiamo posti sulla terra e viabbiamo provvisti in essa di sostentamento. Quanto poco sietericonoscenti!

11.

In verità vi abbiamo creati e plasmati,quindi dicemmo agli angeli: « Prosternatevi davanti ad Adamo». Siprosternarono ad eccezione di Iblîs, che non fu tra i prosternati.

12.

Disse [Allah]: « Cosa mai ti impedisce diprosternarti, nonostante il Mio ordine?». Rispose: «Sono migliore dilui, mi hai creato dal fuoco, mentre lui lo creasti dalla creta» .

13.

«Vattene! – disse Allah – Qui non puoi essereorgoglioso. Via! Sarai tra gli abietti ».

14.

«Concedimi una dilazione – disse – fino alGiorno in cui saranno risuscitati ».

15.

«Sia – disse Allah – ti è concessa ladilazione».

16.

Disse: « Dal momento che mi hai sviato,tenderò loro agguati sullaTua Retta via,

17.

e li insidierò da davanti e da dietro, dadestra e da sinistra, e la maggior parte di loro non Ti sarannoriconoscenti ».

18.

«Vattene – disse [Allah] – scacciato ecoperto di abominio. Riempirò l’Inferno di tutti voi, tu e coloroche ti avranno seguito».

19.

[E disse]: «O Adamo, abita il Paradisoinsieme con la tua sposa; mangiate a vostro piacere ma nonavvicinatevi a questo albero, ché allora sareste tra gli ingiusti».

20.

Satana li tentò per rendere palese [lanudità] che era loro nascosta. Disse: « Il vostro Signore vi haproibito questo albero, affinché non diventiate angeli o esseriimmortali».

21.

E giurò: « In verità sono per voi unconsigliere sincero».

22.

Con l’inganno li fece cadere entrambi. Quandoebbero mangiato [dei frutti] dell’albero, si accorsero della loronudità e cercarono di coprirsi con le foglie del Giardino. Lirichiamò il loro Signore: « Non vi avevo vietato quell’albero, nonvi avevo detto che Satana è il vostro dichiarato nemico?».

23.

Dissero: « O Signor nostro, abbiamo mancatocontro noi stessi. Se non ci perdoni e non hai misericordia di noi,saremo certamente tra i perdenti ».

24.

«Andatevene via – disse Allah – nemici gliuni degli altri ! Avrete sulla terra dimora e godimentoprestabilito.

25.

Di essa vivrete- disse Allah- su di essamorrete e da essa sarete tratti».

26.

O figli di Adamo, facemmo scendere su di voiun abito che nascondesse la vostra vergogna e per ornarvi, mal’abito del timor di Allah è il migliore. Questo è uno dei segni diAllah, affinché se ne ricordino!

27.

O Figli di Adamo, non lasciatevi tentare daSatana, come quando fece uscire dal Paradiso i vostri genitori,strappando loro i vestiti per palesare la loro vergogna. Esso e isuoi alleati vi vedono da dove voi non li vedete. A coloro che noncredono abbiamo assegnato i diavoli per alleati.

28.

Quando commettono qualcosa di turpe, dicono:« Così facevano i nostri avi, è Allah che ce lo ha ordinato ». Di’:« Allah non comanda la turpitudine. Direte, contro Allah, ciò chenon conoscete?» .

29.

Di’: « Il mio Signore ha ordinato l’equità,di sollevare la testa in ogni luogo di preghiera, di invocarLo e diattribuirGli un culto puro. Ritornerete [a Lui] così come vi hacreati.

30.

Guida gli uni, mentre altri meritano laperdizione per aver preso i diavoli a patroni al posto di Allah ecredono di essere loro i ben guidati.

31.

O Figli di Adamo, abbigliatevi prima di ogniorazione . Mangiate e bevete, ma senza eccessi, ché Allah non amachi eccede.

32.

Di’: « Chi ha proibito gli ornamenti cheAllah ha prodotto per i Suoi servi e i cibi eccellenti? ». Di’: «Appartengono ai credenti, in questa vita terrena e soltanto ad essinel Giorno della Resurrezione ». Così spieghiamo i Nostri segni adun popolo che sa.

33.

Di’: « Il mio Signore ha vietato solo leturpitudini palesi o nascoste, il peccato e la ribellione ingiusta,l’attribuire ad Allah consimili a proposito dei quali [Egli] non haconcesso autorità alcuna e il dire contro Allah cose di cui nonconoscete nulla».

34.

Ogni comunità ha un termine stabilito, equando il suo tempo giunge, non ci sarà ritardo né anticipo diun’ora.

35.

O Figli di Adamo, quando vi giungonomessaggeri della gente vostra che vi riferiscono i Miei segni, chiallora sarà timorato e si correggerà non avrà nulla da temere e nonsarà afflitto.

36.

Coloro che invece smentiscono i Nostri segnie se ne allontanano per orgoglio, sono i compagni del Fuoco doverimarranno in perpetuo.

37.

Chi è peggior ingiusto di colui che inventamenzogne contro Allah e considera bugia i Suoi segni? Avranno quantoè prestabilito; poi verranno i Nostri Angeli, li faranno morire ediranno: «Dove sono quelli che avevate l’abitudine di invocare alposto di Allah?». Diranno: «Ci hanno abbandonati» e testimonierannocontro loro stessi della loro miscredenza.

38.

«Entrate nel Fuoco, dirà Allah, assieme aidémoni e agli uomini delle comunità che vi precedettero » Ognicomunità che vi entrerà maledirà sua sorella . Quando poi vis’incontreranno tutte, l’ultima dirà della prima: « O nostroSignore! Ecco quelli che ci hanno traviati, dà loro un doppiocastigo di fuoco».Lui dirà: «Il doppio per tutti quanti, ma voi nonsapete ».

39.

E la prima dirà all’ultima: « Non avetenessun merito su di noi! Gustate il castigo per quello che avetecommesso».

40.

In verità le porte del cielo non si aprirannomai per coloro che smentiscono i Nostri segni allontanandoseneorgogliosamente: non entreranno in Paradiso sino a quando uncammello non passi per la cruna di un ago. Così Noi compensiamo ipeccatori.

41.

Avranno nell’Inferno letti e coperte che liavvolgeranno. Così compensiamo gli ingiusti!

42.

Quanto a coloro che credono e compiono ilbene – ché non obbligheremo nessuno oltre le sue possibilità – essisaranno i compagni del Giardino e vi rimarranno in perpetuo.

43.

Cancelleremo il rancore dai loro petti ,mentre ai loro piedi scorreranno i ruscelli e diranno: « La lode[appartiene] ad Allah, Che ci ha guidati a ciò! Non saremmo statiguidati, se Allah non ci avesse guidato. I messaggeri del nostroSignore sono venuti con la verità ».Verrà affermato a gran voce:«Ecco, il Giardino vi è dato in eredità per quello che avete fatto».

44.

E quelli del Giardino grideranno ai compagnidel Fuoco: «Abbiamo verificato quello che il nostro Signore ci avevapromesso. E voi avete verificato quello che vi era stato promesso?».« Sì» diranno. Poi un nunzio proclamerà in mezzo a loro:«Maledizione di Allah sugli ingiusti,

45.

che ponevano ostacoli sul sentiero di Allah ecercavano di renderlo tortuoso e non credevano all’altra vita».

46.

E tra i due vi sarà un velo e sull’A’râfuomini che riconoscono tutti per i loro segni caratteristici. Egrideranno ai compagni del Giardino: « Pace su di voi!», senzapotervi entrare pur desiderandolo.

47.

Quando i loro sguardi si rivolgeranno aicompagni del Fuoco, diranno: « O Signor nostro, non metterci con ilpopolo degli ingiusti».

48.

E i compagni dell’A’râf chiameranno gliuomini che riconosceranno per il loro aspetto, dicendo: « Lericchezze e l’orgoglio non vi hanno giovato in nulla.

49.

Sono essi coloro che, giuravate, nonsarebbero stati raggiunti dalla misericordia di Allah?». [Verràdetto loro]: «Entrate nel Giardino! Non avrete niente da temere enon sarete afflitti.

50.

E i compagni del Fuoco grideranno ai compagnidel Giardino: «Versate acqua su di noi e parte del cibo che Allah viha concesso». Risponderanno: «In verità Allah ha proibito l’una el’altro ai miscredenti

51.

che consideravano la loro religione gioco epassatempo ed erano ingannati dalla vita terrena». Ebbene, oggi Noili dimenticheremo, come loro hanno dimenticato l’incontro di questoGiorno e hanno rigettato i Nostri segni.

52.

Facemmo loro giungere un Libro e lo abbiamospiegato nei particolari, ché fosse guida e misericordia per coloroche credono.

53.

Aspettano forse l’adempiersi [dell’evento]?Il Giorno in cui si sarà compiuto, coloro che prima lo smentivanodiranno: «I messaggeri del nostro Signore erano venuti con laverità. Ci sono intercessori che possano intercedere per noi, opotremo ritornare per poterci comportare diversamente da come cisiamo comportati? » . Si sono rovinati da loro stessi e quello cheinventavano li ha abbandonati.

54.

Allah è il vostro Signore, Colui che in seigiorni ha creato i cieli e la terra e poi si è innalzato sul Trono.Ha coperto il giorno con la notte ed essi si susseguonoinstancabilmente. Il sole e la luna e le stelle sono sottomesse aiSuoi comandi. Non è a Lui che appartengono la creazione e l’ordine?La lode [appartiene] ad Allah Signore dei mondi!

55.

Invocate il vostro Signore umilmente e insegreto. Egli, in verità, non ama i trasgressori .

56.

Non spargete la corruzione sulla terra, dopoche è stata resa prospera. InvocateLo con timore e desiderio. Lamisericordia di Allah è vicina a quelli che fanno il bene.

57.

Egli è Colui che invia i venti, annunciatorie precursori della Sua misericordia. Quando poi recano una nuvolapesante, la dirigiamo verso una terra morta e ne facciamo discenderel’acqua con la quale suscitiamo ogni tipo di frutti. Cosìresusciteremo i morti. Forse rifletterete [in proposito].

58.

Nelle buone terre crescono piante in quantitàper volontà del loro Signore, in quelle cattive non spuntano che astento . Così spieghiamo i nostri segni per il popolo che sidimostra riconoscente.

59.

In verità mandammo Noè al suo popolo. Disse:« O popol mio, adorate Allah! Per voi non c’è altro dio che Lui.Temo, per voi, il castigo di un Giorno terribile.

60.

I notabili del suo popolo dissero: «Tivediamo manifestamente sviato ».

61.

Disse: « O popol mio, non c’è errore in me,non sono che un messaggero del Signore dei mondi!

62.

Vi riferisco i messaggi del mio Signore, vidò sinceri consigli e ho ricevuto da Allah la conoscenza di ciò cheignorate.

63.

Vi stupite forse che vi giunga un richiamo daparte del vostro Signore tramite uno dei vostri uomini, che viavverta e vi esorti al timor [di Allah], affinché possiate goderedella [Sua] misericordia?».

64.

Lo tacciarono di menzogna. Salvammo lui ecoloro che stavano con lui nell’Arca e annegammo coloro chesmentivano i segni Nostri. In verità era un popolo cieco.

65.

E agli ‘Âd [inviammo] il loro fratello Hûd :« O popol mio, disse, adorate Allah. Per voi non c’è altro dio cheLui. Non Lo temerete?»

66.

I notabili del suo popolo – che eranomiscredenti – dissero: « Ci pare che tu sia in preda alla stoltezzae crediamo che tu sia un bugiardo».

67.

Disse: « Non c’è stoltezza in me, sonomessaggero del Signore dei mondi.

68.

Vi riferisco i messaggi del vostro Signore esono per voi un consigliere affidabile.

69.

Vi stupite che vi giunga un richiamo da partedel vostro Signore per il tramite di uno dei vostri uomini che viammonisce? Ricordatevi di quando vi designò successori del popolo diNoè e accrebbe la vostra prestanza nel mondo. Ricordate i beneficidi Allah, affinché possiate prosperare ».

70.

Dissero: « Sei venuto per far sì che adoriamoAllah, l’Unico, abbandonando quello che adoravano i nostri avi? Sesei sincero, mostraci quello di cui ci minacci. »

71.

Disse: « Ecco che il vostro Signore ha fattocadere su di voi supplizio e collera! Volete polemizzare con me suinomi che voi e i vostri avi avete inventato senza che Allah vi abbiaconcesso a riguardo alcuna autorità? Aspettate e anch’io rimarrò inattesa insieme a voi ».

72.

Abbiamo salvato lui e coloro che erano conlui, per Nostra misericordia e cancellato anche le tracce di coloroche smentivano i Nostri segni e non credevano.

73.

E ai Thamûd [inviammo] il loro fratello Sâlih. [Disse]: « O popol mio, adorate Allah. Per voi non c’è altro dioall’infuori di Lui. Ecco che vi è giunta una prova da parte delvostro Signore: ecco la cammella di Allah , un segno per voi.Lasciatela pascolare sulla terra di Allah e non le fate alcun male:scontereste un doloroso castigo.

74.

E ricordatevi di quando, dopo gli ‘Âd, vicostituì loro successori e vi stabilì sulla terra: costruistecastelli nelle pianure e scavaste case nelle montagne. Ricordatevidei benefici di Allah e non contaminate la terra [comportandovi da]corruttori».

75.

I notabili del suo popolo, che erano tronfidi orgoglio, dissero agli oppressi fra quelli di loro che avevanocreduto: « Siete sicuri che Sâlih sia un inviato del suo Signore?».Ed essi risposero: «Sì, crediamo nel messaggio inviato suo tramite».

76.

Gli orgogliosi dissero: «Certamente neghiamociò in cui credete! ».

77.

Quindi tagliarono i garretti alla cammella,disobbedirono agli ordini del loro Signore e dissero: «O Sâlih, sesei uno degli inviati, fai cadere su di noi ciò di cui ci minacci ».

78.

Li colse il cataclisma e al mattino giacquerobocconi i nelle loro dimore.

79.

Allora [Sâlih] si allontanò da loro e disse:« O popol mio, vi avevo trasmesso il messaggio del mio Signore, e viavevo dato consigli sinceri, ma voi non amate i consiglieri sinceri».

80.

E quando Lot disse al suo popolo: « Vorrestecommettere un’infamità che mai nessuna creatura ha mai commesso?

81.

Vi accostate con desiderio agli uominipiuttosto che alle donne. Sì, siete un popolo di trasgressori».

82.

E in tutta risposta il suo popolo disse: «Cacciateli dalla vostra città! Sono persone che vogliono esser pure!».

83.

E Noi salvammo lui e la sua famiglia, eccettosua moglie, che fu tra quelli che rimasero indietro .

84.

Facemmo piovere su di loro una pioggia…Guarda cosa è avvenuto ai perversi.

85.

Agli abitanti di Madyan [inviammo] il lorofratello Shu’ayb! . Disse: « O popol mio, adorate Allah. Per voi nonc’è altro dio che Lui. Vi è giunta una prova da parte del vostroSignore. Riempite la misura e date il giusto peso e non danneggiategli uomini nei loro beni . Non corrompete la terra dopo che Allah lacreò pura: ciò è meglio per voi, se siete credenti.

86.

Non appostatevi su ogni strada, distogliendodal sentiero di Allah coloro che credono in Lui, e cercando direnderlo tortuoso. Ricordatevi di quando eravate pochi ed Egli vi hamoltiplicati. Guardate cosa è accaduto ai corruttori.

87.

Se una parte di voi crede nel messaggio conil quale sono stato inviato ed un’altra parte non crede, siatepazienti e sopportate fino a che Allah giu- dichi tra di noi! Egli èil migliore dei giudici ».

88.

I notabili del suo popolo, che erano tronfidi orgoglio, dissero: « O Shu’ayb, certamente ti cacceremo dallanostra città, tu e quelli che hanno creduto in te, a meno che nonritorniate alla nostra religione! ». Rispose: « Anche se laaborriamo?

89.

Inventeremmo menzogne contro Allah seritornassimo alla vostra religione dopo che Allah ce ne ha salvati.Non potremo farvi ritorno – a meno che lo voglia Allah nostroSignore. Il nostro Signore possiede la scienza di ogni cosa. InAllah riponiamo la nostra fiducia. O Signor nostro, giudica secondoverità, tra noi e il nostro popolo; Tu sei il Migliore dei giudici».

90.

I notabili del suo popolo, che eranomiscredenti, dissero: « Se seguite Shu’ayb sarete sicuramenterovinati!».

91.

Li colse il cataclisma e al mattino giacqueroprostrati nelle loro dimore.

92.

Per coloro che avevano tacciato Shu’ayb dimenzogna, fu come se non avessero mai abitato in quei luoghi. Coloroche tacciavano Shu’ayb di menzogna sono andati in rovina.

93.

Si allontanò da loro e disse: « O popol mio,vi avevo trasmesso i messaggi del mio Signore e vi avevo datoconsigli sinceri. Come potrei ora essere afflitto per un popolo dimiscredenti?».

94.

Non inviammo mai un profeta in una cittàsenza colpire i suoi abitanti con disgrazie e carestie, affinchéfossero umili.

95.

Poi sostituimmo il male con il bene finchécrebbero e si moltiplicarono dicendo: « Agi e disagi toccarono ancheai nostri avi ». Allora li afferrammo all’improvviso, senza che sene accorgessero.

96.

Se gli abitanti di queste città avesserocreduto e avessero avuto timor di Allah, avremmo diffuso su di lorole benedizioni dal cielo e dalla terra. Invece tacciarono dimenzogna e li colpimmo per ciò che avevano fatto.

97.

Forse che la gente delle città è al riparodalla Nostro castigo severo che li colpisce la notte durante ilsonno?

98.

Forse che la gente delle città è al riparodal Nostro castigo severo che li colpisce in pieno giorno mentre sidivertono?

99.

Si ritengono al riparo dallo stratagemma diAllah? Di fronte allo stratagemma di Allah si sentono al sicuro solocoloro che già si sono perduti .

100.

Non è forse palese a coloro che ricevonol’eredità della terra che, se Noi volessimo, li colpiremmo per iloro peccati e sigilleremmo i loro cuori, sicché non udrebbero piùnulla?

101.

Ecco le città di cui con verità, tiraccontiamo la storia. Giunsero loro messaggeri con prove evidenti,ma essi non potevano credere in quello che prima avevano tacciato dimenzogna. Così Allah sigilla i cuori dei miscredenti.

102.

E non trovammo nella maggior parte di lororispetto alcuno per il Patto e, anzi, trovammo perversa la maggiorparte di loro.

103.

Poi, dopo di loro, inviammo Mosè, con iNostri segni, a Faraone e ai suoi notabili, ma essi trasgredirono.Guarda dunque ciò che è accaduto ai perversi.

104.

Disse Mosè: « O Faraone, in verità io sono unmessaggero inviato dal Signore dei mondi.

105.

Non dirò, su Allah, altro che la verità. Songiunto con una prova da parte del vostro Signore. Lascia che i figlidi Israele vengano via con me ».

106.

«Se hai recato una prova con te, disse[Faraone], allora mostrala, se sei uno che dice la verità ».

107.

Gettò il bastone, ed ecco che si trasformò inun serpente [ben] evidente.

108.

Stese la mano, ed ecco che apparve biancaagli astanti.

109.

I notabili del popolo di Faraone dissero: «Si tratta certamente di un mago sapiente

110.

che vuole scacciarvi dalla vostra terra». – «Cosa dunque ordinate in proposito?».

111.

Dissero: « Fai attendere lui e suo fratello emanda nunzi nelle città:

112.

che ti conducano tutti i maghi più esperti».

113.

I maghi si presentarono a Faraone e dissero:«Davvero ci sarà un premio per noi se saremo i vincitori?».

114.

Disse: « Sì, e inoltre sarete tra i favoriti».

115.

Dissero: « O Mosè, getti tu o tocca a noigettare?».

116.

« Gettate pure » rispose. Dopo che ebberogettato, stregarono gli occhi della gente, la spaventarono erealizzarono un grande incantesimo.

117.

Noi ispirammo a Mosè: « Getta la tua verga».E quella inghiottì tutto quello che avevano fabbricato.

118.

Così si affermò la verità e vanificò quelloche avevano fatto.

119.

Furono sconfitti e sembravano umiliati.

120.

Allora i maghi si prosternarono.

121.

E dissero: « Crediamo nel Signore dei mondi,

122.

il Signore di Mosè e di Aronne».

123.

« Vorreste credere prima che ve ne dia ilpermesso? – disse Faraone – Si tratta certo di una congiura cheavete ordito nella città per scacciarne gli abitanti.Ebbene, prestosaprete:

124.

vi farò tagliare mani e piedi alternati,quindi vi farò crocifiggere tutti » .

125.

Dissero: « In verità siamo pronti a tornareal nostro Signore;

126.

ti vendichi su di noi solo perché abbiamocreduto ai segni del nostro Signore quando essi ci sono giunti. OSignore, concedici la sopportazione e facci morire [a Te] sottomessi» .

127.

I notabili del popolo di Faraone dissero:«Lascerai che Mosè e il suo popolo spargano corruzione sulla terra,abbandonando te e i tuoi dèi?». Disse: « Poiché abbiamo il dominiosu di loro, uccideremo immediatamente i loro figli maschi erisparmieremo le loro femmine» .

128.

Disse Mosè al suo popolo: « Chiedete aiuto adAllah e sopportate con pazienza: la terra è di Allah ed Egli ne faerede colui che sceglie tra i Suoi servi. L’esito felice sarà percoloro che [Lo] temono.

129.

Dissero : « Siamo stati perseguitati primache tu venissi e dopo che venisti a noi ». Rispose: « Può darsi chepresto il vostro Signore distrugga il nemico e vi costituisca vicarisul paese per poi guardare quello che farete».

130.

Colpimmo la gente di Faraone con anni dimiseria e scarsità di frutti, affinché riflettessero.

131.

Quando veniva loro un bene dicevano: « Questoci spetta »; mentre se li colpiva un male, vedevano in Mosè e inquelli che erano con lui uccelli di malaugurio. Non dipendeva daAllah la loro sorte? Ma la maggior parte di loro non sapeva.

132.

Dissero: « Qualunque segno addurrai perstregarci, noi non crederemo in te».

133.

Mandammo contro di loro l’inondazione e lecavallette, le pulci, le rane e il sangue, segni ben chiari. Mafurono orgogliosi e rimasero un popolo di perversi.

134.

Quando il castigo li toccava, dicevano: «OMosè, invoca per noi il tuo Signore in forza del patto che ha fattocon te. Se allontanerai il castigo da noi, crederemo certamente inte e lasceremo partire con te i Figli di Israele ».

135.

Allontanammo da loro il tormento, ma quandogiunse il termine che dovevano rispettare, ecco che mancarono alloro impegno.

136.

Allora Ci vendicammo di loro, li inghiottimmonel mare, perché tacciavano di menzogna i Nostri segni ed eranoindifferenti ad essi.

137.

E abbiamo fatto, del popolo che era oppresso,l’erede degli Orienti e degli Occidenti della terra che abbiamobenedetta. Così, la bella promessa del tuo Signore si realizzò suiFigli di Israele, compenso della loro pazienza. E distruggemmo ciòche Faraone e il suo popolo avevano realizzato ed eretto.

138.

Facemmo traversare il mare ai Figli diIsraele. Incontrarono un popolo che cercava rifugio presso i propriidoli. Dissero: « O Mosè, dacci un dio simile ai loro dèi ». Disse:« In verità siete un popolo di ignoranti».

139.

Sì, il culto a cui si dedicano sarà distruttoe sarà reso vano il loro operare.

140.

Disse: « Dovrei cercare per voi un altro dioall’infuori di Allah, Colui che vi ha preferito sulle altrecreature?»

141.

E quando vi salvammo dalla famiglia diFaraone che vi infliggeva il peggiore dei tormenti: uccideva ivostri figli e risparmiava le vostre donne ; era questa una duraprova da parte del vostro Signore!

142.

E fissammo per Mosè un termine di trentanotti, che completammo con altre dieci, affinché fosse raggiunto iltermine di quaranta notti stabilito dal suo Signore. E Mosè disse asuo fratello Aronne: «Sostituiscimi alla guida del mio popolo,agisci bene e non seguire il sentiero dei corruttori».

143.

E quando Mosè venne al Nostro luogo diconvegno, e il suo Signore gli ebbe parlato, disse: « O Signor mio,mostraTi a me, affinché io Ti guardi». Rispose: « No, tu non Mivedrai, ma guarda il Monte; se rimane al suo posto, tu Mi vedrai».Non appena il suo Signore si manifestò sul Monte esso divennepolvere e Mosè cadde folgorato. Quando ritornò in sé, disse: «Gloria a Te! Io mi pento e sono il primo dei credenti».

144.

Disse [Allah]: « O Mosè, ti ho eletto al disopra degli uomini per [affidarti] i Miei messaggi e le Mie parole.Prendi ciò che ti dò e sii riconoscente».

145.

Scrivemmo per lui, sulle Tavole,un’esortazione su tutte le cose e la spiegazione precisa di ognicosa. «Prendile con fermezza e comanda al tuo popolo di adeguarvisial meglio. Presto vi mostrerò la dimora degli empi.

146.

Presto allontanerò dai segni Miei coloro chesono orgogliosi sulla terra. Quand’anche vedessero ogni segno noncrederanno; se vedessero la retta via, non la seguirebbero; sevedessero il sentiero della perdizione lo sceglierebbero come lorovia. Ciò in quanto tacciano di menzogna i Nostri segni e sonononcuranti di essi.

147.

Quanto a coloro che negano i Nostri segni el’incontro dell’altra vita, le loro opere sono vanificate. Sarannocompensati per altro che quello che avranno fatto?».

148.

E il popolo di Mosè, in sua assenza, siscelse per divinità un vitello fatto con i loro gioielli, un corpomugghiante. Non si accorsero che non parlava loro e che non liguidava su nessuna via? Lo adottarono come divinità e furonoingiusti.

149.

Quando li si convinse di ciò e si accorseroche si erano traviati, dissero: « Se il nostro Signore non ci usamisericordia e non ci perdona, saremo tra coloro che si sonoperduti».

150.

Quando Mosè, adirato e contrito, ritornòpresso il suo popolo, disse: «Che infamità avete commesso in miaassenza! Volevate affrettare il decreto del vostro Signore?».Scagliò [in terra] le tavole e afferrò per la testa suo fratello elo trasse a sé: « O figlio di mia madre – disse quello – il popoloha preso il sopravvento su di me e c’è mancato poco che miuccidessero. Non permettere che i nemici si rallegrino [della miasorte] e non annoverarmi tra gli ingiusti» .

151.

E Mosè: « O Signore mio, perdona a me e a miofratello e facci entrare nella Tua misericordia, poiché Tu sei ilpiù Misericordioso dei misericordiosi».

152.

Coloro che si scelsero il vitello [comedivinità] saranno ben presto sopraffatti dalla collera del loroSignore e dalla vergogna nella vita terrena. In tal modoricompensiamo i mentitori.

153.

Quanto a coloro che hanno fatto il male e poisi sono pentiti e hanno creduto… ebbene, il tuo Signore èperdonatore, misericordioso.

154.

Quando la collera di Mosè si acquietò,raccolse le tavole. In esse era scritta la guida e la misericordiaper coloro che temono il loro Signore.

155.

Mosè scelse settanta uomini del suo popoloper il Nostro luogo di convegno. Dopo che li colse il cataclisma ,disse: « O Signore, se Tu avessi voluto , già li avresti distruttiin precedenza e me con loro. Ci distruggerai per ciò che hannocommesso gli stolti della nostra gente? Questa non è se non unaprova da parte Tua, con la quale svii chi vuoi e guidi chi vuoi. Tusei il nostro Patrono, perdonaci e usaci misericordia. Tu sei ilmigliore dei perdonatori.

156.

Annoveraci un bene in questa vita terrena eun bene nell’Altra vita. Ecco che, pentiti, ri torniamo a Te». E[Allah] disse: «Farò sì che il Mio castigo colpisca chi voglio, mala Mia misericordia abbraccia ogni cosa: la riserverò a coloro che[Mi] temono e pagano la decima, a coloro che credono nei Nostrisegni,

157.

a coloro che seguono il Messaggero, ilProfeta illetterato che trovano chiaramente menzionato nella Torâh enell’Ingil, colui che ordina le buone consuetudini e proibisce ciòche è riprovevole, che dichiara lecite le cose buone e vieta quellecattive, che li libera del loro fardello e dei legami che liopprimono. Coloro che crederanno in lui, lo onoreranno, loassisteranno e seguiranno la luce che è scesa con lui, inveroprospereranno» .

158.

Di’: « Uomini, io sono un Messaggero di Allaha voi tutti inviato da Colui al Quale appartiene la sovranità deicieli e della terra. Non c’è altro dio all’infuori di Lui. Dà lavita e dà la morte. Credete in Allah e nel Suo Messaggero, ilProfeta illetterato che crede in Allah e nelle Sue parole.Seguitelo, affinché possiate essere sulla retta via».

159.

E tra il popolo di Mosè c’è gente che sidirige con la verità e in base ad essa agisce con giustizia.

160.

Li dividemmo in dodici tribù o nazioni.Quando il suo popolo gli chiese da bere, ispirammo a Mosè: «Colpisci la roccia con la tua verga». Sgorgarono da essa dodicisorgenti e ogni tribù conobbe da dove avrebbe dovuto bere; prestammoloro l’ombra di una nuvola, e facemmo scendere la manna e lequaglie: « Mangiate le buone cose di cui vi abbiamo provvisto». Nonè a Noi che fecero torto, fecero torto a loro stessi.

161.

E quando fu detto loro: « Abitate questacittà e mangiate a vostro piacere, ma dite: “Perdono”, ed entratedalla porta prosternandovi; perdoneremo i vostri peccati e, a coloroche fanno il bene, daremo ancora di più! » .

162.

Quelli di loro che erano ingiusti,sostituirono un’altra parola a quella che era stata detta . Allorainviammo contro di loro un castigo dal cielo, per il torto cheavevano commesso.

163.

Chiedi loro a proposito della città sul marein cui veniva trasgredito il sabato, [chiedi] dei pesci che salivanoalla superficie nel giorno del sabato e che invece non affioravanonegli altri giorni! Così li mettemmo alla prova, perchédimostrassero la loro empietà .

164.

E quando alcuni di loro dissero: « Perchéammonite un popolo che Allah distruggerà o punirà con durocastigo?». Risposero: « Per avere una scusa di fronte al vostroSignore e affinché [Lo] temano!» .

165.

Quando poi dimenticarono quello che era statoloro ricordato, salvammo coloro che proibivano il male e colpimmocon severo castigo coloro che erano stati ingiusti e cheperversamente agivano.

166.

Quando poi per orgoglio si ribellarono a ciòche era stato loro vietato, dicemmo loro: « Siate scimmie reiette!».

167.

E il tuo Signore annunciò che avrebbe inviatocontro di loro qualcuno che li avrebbe duramente castigati fino alGiorno della Resurrezione ! In verità il tuo Signore è sollecito nelcastigo, ma è anche perdonatore, misericordioso.

168.

Li dividemmo sulla terra in comunità diverse.Tra loro ci sono genti del bene e altre [che non lo sono]. Limettemmo alla prova con prosperità e avversità, affinchéritornassero [sulla retta via].

169.

Dopo di loro vennero altre generazioni cheereditarono la Scrittura. Sfruttarono i beni del mondo terrenodicendo: «Presto saremo perdonati». Se fossero giunti altri beniterreni, ugualmente se ne sarebbero appropriati! Non avevanoaccettato il patto della Scrittura, secondo cui non avrebbero detto,su Allah, altro che la verità? Proprio loro che avevano studiato ciòche essa contiene? La dimora Ultima è la migliore per i timorati;ancora non lo capite?

170.

Quanto a coloro che si attengono saldamenteal Libro ed eseguono l’ora- zione , certamente non trascuriamo laricompensa a quelli che si emendano.

171.

E quando elevammo il Monte sopra di loro,come fosse un baldacchino, e temevano che sarebbe rovinato loroaddosso, [dicemmo]: « Afferrate con forza ciò che vi abbiamo dato ericordatevi di quel che contiene. Forse sarete timorati».

172.

E quando il Signore trasse, dai lombi deifigli di Adamo, tutti i loro discendenti e li fece testimoniarecontro loro stessi [disse]: «Non sono il vostro Signore?» Risposero:« Sì, lo attestiamo», [Lo facemmo] perché nel Giorno dellaResurrezione non diciate: « Veramente eravamo incoscienti» ;

173.

o diciate: « I nostri antenati eranoassociatori e noi siamo i loro discendenti: vorresti annientarci perquello che facevano questi inventori di nullità?».

174.

Così spieghiamo i Nostri segni. Forseritorneranno [a Noi].

175.

Racconta loro la storia di colui cui avevamodato Nostri segni e che li trascurò. Satana lo seguì e fu uno deitraviati.

176.

Se avessimo voluto, lo avremmo elevato graziea questi segni; ma si aggrappò alla terra e seguì le sue passioni.Fu come il cane che ansima se lo attacchi e ansima se lo lascistare. Ecco a chi è simile il popolo che taccia di menzogna i Nostrisegni. Racconta loro le storie, affinché riflettano!

177.

Che cattivo esempio, quello del popolo chetaccia di menzogna i Nostri segni e fa torto a sé stesso.

178.

Colui che è guidato da Allah è ben guidato,chi da Lui è traviato si perde.

179.

In verità creammo molti dei démoni e moltidegli uomini per l’Inferno: hanno cuori che non comprendono, occhiche non vedono e orecchi che non sentono, sono come bestiame, anziancor peggio. Questi sono gli incuranti.

180.

Ad Allah appartengono i nomi più belli:invocateLo con quelli e allontanatevi da coloro che profanano i nomiSuoi: presto saranno compensati per quello che hanno fatto.

181.

Tra le Nostre creature c’è una comunità cheguida secondo verità e con essa esercita la giustizia.

182.

Condurremo [alla rovina] coloro che taccianodi menzogna i Nostri segni e non sapranno donde viene.

183.

Concederò loro una dilazione, ché il Miopiano è certo.

184.

Non hanno riflettuto? Non c’è un démone nelloro compagno : egli non è che un nunzio chiarissimo.

185.

Non hanno considerato il Regno dei cieli edella terra, e tutto ciò che Allah ha creato e che forse è vicino iltermine loro? In quale altro messaggio crederanno, dopo di ciò?

186.

Chi è traviato da Allah non avrà la guida.Egli lascia che procedano alla cieca nella loro ribellione.

187.

Ti chiederanno dell’Ora: «Quando giungerà?»Di’:«La conoscenza di questo appartiene al mio Signore. A suo temponon la paleserà altri che Lui. Sarà gravosa nei cieli e sulla terra,vi coglierà all’improvviso». Ti interrogano come se tu ne fossiavvertito. Di’: « La scienza di ciò appartiene a Allah». Ma lamaggior parte degli uomini non lo sa.

188.

Di’: « Non dispongo, da parte mia , né di ciòche mi giova né di ciò che mi nuoce, eccetto ciò che Allah vuole. Seconoscessi l’invisibile possederei beni in abbondanza e nessun malemi toccherebbe. Non sono altro che un nunzio e un ammonitore per legenti che credono ».

189.

Egli è Colui che vi ha creati da un soloindividuo, e che da esso ha tratto la sua sposa affinché riposassepresso di lei. Dopo che si unì a lei, ella fu gravida di un pesoleggero, con il quale camminava [senza pena]. Quando poi siappesantì, entrambi invocarono il loro Signore Allah: « Se ci daraiun [figlio] probo, Ti saremo certamente riconoscenti».

190.

Ma quando diede loro un [figlio] probo, essiattribuirono ad Allah associati in ciò che Egli aveva loro donato .Ma Allah è ben superiore a quello che Gli viene associato.

191.

Gli associano esseri che non creano nulla eche anzi sono essi stessi creati

192.

e non possono esser loro d’aiuto e neppureesserlo a loro stessi.

193.

Se li invitate alla retta via, non viseguiranno. Sia che li invitiate o che tacciate per voi è lo stesso.

194.

In verità coloro che invocate all’infuori diAllah, sono [Suoi] servi come voi. Invocateli dunque e che virispondano, se siete sinceri!

195.

Hanno piedi per camminare, hanno mani perafferrare, hanno occhi per vedere, hanno orecchie per sentire? Di’:« Chiamate questi associati, tramate pure contro di me e non datemitregua:

196.

ché il mio Patrono è Allah, Colui che hafatto scendere il Libro, Egli è il Protettore dei devoti.

197.

E coloro che invocate all’infuori di Lui nonsono in grado di aiutarvi e neppure di aiutare loro stessi ».

198.

Se li chiami alla retta via, non tiascolteranno. Li vedi: rivolgono lo sguardo verso di te, ma nonvedono .

199.

Prendi quello che ti concedono di buon grado,ordina il bene e allontanati dagli ignoranti.

200.

E se ti coglie una tentazione di Satana,rifugiati in Allah. Egli è Colui che tutto ascolta e conosce!

201.

In verità coloro che temono [Allah], quandoli coglie una tentazione, Lo ricordano ed eccoli di nuovo lucidi .

202.

Ma i loro fratelli li sospingono ancor piùnella aberrazione, senza che poi, mai più smettano.

203.

E quando non rechi loro qualche versetto,dicono: «Non l’hai ancora scelto? » . Di’: « In verità non seguoaltro che quello che mi ha rivelato il mio Signore». Ecco [venirvi]dal vostro Signore un invito alla visione chiara: una direzione, unamisericordia per coloro che credono.

204.

Quando viene letto il Corano, prestateattenzione e state zitti, ché vi sia fatta misercordia.

205.

Ricordati del tuo Signore nell’animo tuo, conumiltà e reverenziale timore, a bassa voce, al mattino e alla sera enon essere tra i noncuranti.

206.

Certamente coloro che sono presso il tuoSignore non disdegnano di adorarLo: Lo lodano e si prosternanodavanti a Lui .